Un gruppo davvero particolare, questo dei Searchin’ Guitar. Si tratta di un duo, basso e batteria, e per parecchi mesi hanno cercato disperatamente un chitarrista da inserire nella band. A partire dall’ottobre 2003 i due hanno deciso di rinunciare al chitarrista e hanno scelto il monicker Searchin’ Guitar per ironizzare sul fatto che il gruppo possa farne a meno. Mi aspettavo un demo di musica sperimentale, e invece “50 Meters Cable” mi sorprende con un attacco che ricorda “Deaf Forever” dei Motorhead e prosegue all’insegna di ritmiche terremotanti e basso ultradistorto. Grazie ad una catena di pedali Maura riesce a rendere il sound dei Searchin’ Guitar sufficientemente “pieno”, ed effettivamente la mancanza di una chitarra non si sente più di tanto. “Clockwise Makes Me Sick”, “The Sink” e “T-Bird ‘04” proseguono sulla stessa linea: ritmi forsennati e sonorità ruvidissime e monolitiche. Tecnicamente i due sono all’altezza della situazione, le note dolenti giungono dal songwriting: i sopracitati brani, tutti strumentali, sono ancora troppo approssimativi, e sembrano più delle jam sessions improvvisate in studio che delle canzoni vere e proprie. Del tutto avulse dal contesto “Ten Days”, song d’atmosfera carica di effetti in cui compare anche la chitarra, e la brevissima “Stargate”, interamente composta da una chitarra arpeggiante. La strada da percorrere insomma è ancora tanta, ma il demo lascia comunque trasparire un buon potenziale ancora inespresso. Forse per compiere il salto di qualità ai Searchin’ Guitar serve davvero un chitarrista, e magari anche un cantante!

Recensione Realizzata da Andrea Zazzarini